19 agosto 2015 Flores

Città di confine – Labuan Bajo

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Domattina si riparte, alla scoperta di Flores che ora mi sembra bellissima, ma estremamente più selvatica, meno turistica e lontana dal mondo, o almeno questa era l’idea di quando siamo attraccati.
In realtà ieri siamo stati accolti da un porto efficiente, persino dotato di banchina, e da un albergo assolutamente moderno, dalla struttura agli ascensori – sempre gestito in modo indonesiano, sia chiaro – e con abbondante getto di acqua calda dalla doccia, cosa davvero non da poco dopo 4 giorni di navigazione.
Nei racconti questa doveva essere una città di confine, abbastanza abbandonata a se stessa dopo un florido passato (???) a causa della crescita del traffico aereo, e lasciata alla sola funzione di approdo per le escursioni a Komodo.
In realtà le cose non tornano dal primo sguardo. È il primo porto in cui si vedono numerosi pescherecci, anche di dimensioni importanti, e tutti chiaramente attivi, in un porto densamente abitato e molto attivo. Con sguardo più attento poi si scorgono anche numerosi container in transito. Parrebbe che qui a differenza dei racconti l’economia tutto sommato proceda.
La cittadina, ben inteso, non ha nulla di fascinoso, ne nella architettura, tantomeno nelle attrazioni turistiche, ma è viva e pulsante, piena di Bemu coloratissimi e turisti in transito, ma anche alcuni con aria più stanziale.
Ecco in realtà questa pare una cittadina piuttosto ricca, piena di iniziative, tre ristoranti italiani uno meglio dell’altro sebbene con stili molto diversi – ci è toccato provarli tutti ovviamente – e una infinità di piccoli ed invitanti caffè.
Qui si vede insomma una pesante mano di investimenti occidentali, che funzionano bene!

Due chiacchere con il simpatico proprietario di uno dei ristoranti, classico tipo da mani in pasta in mille cose, in Indonesia da 30 anni, che conferma quanto sia difficile lavorare quaggiù, con una popolazione locale distante anni luce da qualunque approccio imprenditoriale e manageriale, sempre un po’ sempliciotti e dalla “vita facile”.
Qui, in ogni caso, sono stati due giorni rilassanti e piacevoli…

  • Modernità
    Modernità
  • Macchina del ghiaccio
    Macchina del ghiaccio
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  • Bemu
    Bemu
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